Nell’ambito della tredicesima edizione di Musica in Castello, Campagnola Emilia ospiterà il prossimo 27 Luglio, alle 21.30, tre musicisti jazz di assoluto prestigio: Peter Erskine, illustre batterista statunitense; Rita Marcotulli, raffinata pianista italiana e Palle Danielsson, contrabbassista svedese, presenteranno il loro progetto in trio nella cornice di Piazza Roma.
Ad ingresso gratuito, si tratta di un’opportunità imperdibile per ascoltare dal vivo tre leggende internazionali: Palle Danielsson, storico contrabbassista svedese che molti ricorderanno per aver accompagnato Keith Jarrett dal 1976 al 1979 e non solo, e Rita Marcotulli, una tra le migliori pianiste ed eleganti interpreti italiane, dotate di una timbrica e di una versatilità unica, accompagneranno la leggenda della batteria mondiale, lo statunitense Peter Erskine.
Musica in Castello, giunta alla sua tredicesima edizione, termina il 30 Agosto e tocca i territori di Piacenza, Parma e Reggio Emilia. Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero. Per ulteriori informazioni sulla manifestazione: www.musicaincastello.it.
In caso di maltempo il concerto si terrà al Cinema Teatro Oratorio SGB, a poca distanza da Piazza Roma.
Rita Marcotulli. Nata a Roma, si Diploma frequentando Il conservatorio di Santa Cecilia e quello di Licino Refice. Negli anni ’70 comincia la carriera da musicista in piccoli gruppi, per poi affermarsi poco dopo a livello internazionale collaborando con Chet Backer, Peter Erskine, Pat Metheny ecc. Nel 1987 vince il premio “Miglior nuovo talento” della rivista Musica Jazz, dopodichè si trasferisce in Svezia fino al 1992, per ritornare in Italia e collaborare con Pino Daniele ed Ambrogio Sparagna. Ultimamente ha scritto le ultime due colonne sonore dei film di Rocco Papaleo, vincendo nel 2010 il Ciack D’Oro, Nastro d’argento per la miliore colonna sonora e il David di Donatello come migliore musicista nel 2011. Sempre nello stesso anno vince il Premio “Top Jazz 2011 “come miglior artista del jazz italiano” secondo la rivista Musica Jazz.
Peter Erskine. La difficoltà di scrivere in poche righe la presentazione di questo artista viene sostituita dall’onore che abbiamo nel proporlo: Peter Erskine, un’icona del jazz mondiale che ha scritto pagine di storia musicale. Nasce nel New Jersey e inizia all’età di quattro anni a suonare la batteria; a diciotto inizia già la sua carriera da professionista con la Stan Kenton Orchestra, ma è con i Weather Report che il mito ha inizio davvero: insieme a Jaco Pastorius e Joe Zawinul diventa membro fondamentale nell’epoca d’oro della “Fusion Band” per eccellenza, registra cinque dischi, tra i quali il famoso live “8.30”, premiato con un Grammy Awards. Insieme a Micheal Brecker, Eddy Gomez e Mike Manieri fa parte di un altro storico gruppo: gli Steps Ahead. Le sue collaborazioni si susseguono nel corso degli anni nutrite da altrettanti nomi fondamentali del panorama musicale: ricordiamo gli Steely Dan, Chick Corea, Diana Krall, Pat Metheny, Pino Daniele e una serie infinita di Big Band. Così come le sessioni di studio e i progetti dal vivo, di fondamentale importanza riveste la sua carriera di insegnante: cattedra alla University Of Southern California, consulente jazz per la batteria alla Royal Academy Of Music di Londra, senza contare i numerosi seminari in tutto il mondo.
Palle Danielsson. Bassista Svedese direttamente dalla capitale Stoccolma, famoso soprattutto per avere collaborato con Keith Jarrett dal 1974 al 1979, diventato membro del quartetto europeo in questo periodo. Nella sua lunga carriera, Danielsson ha collaborato con varie stars internazionali tra le quali ci piace ricordare: Bill Evans, Keith Jarrett, Kenny Wheeler, Geri Allen, Michel Petrucciani, Charles Lloyd, Peter Erskine, Ben Webster, Charlie Shavers, George Russell, Albert Mangelsdorff, Enrico Rava, Collin Walcott, Tomasz Stańko and John Taylor.