Geografia pastorale basata sull’UNITÀ

Quasi 3.500 clic (visitatori unici) sul sito de La Libertà, nel pomeriggio di domenica 28 giugno, hanno cercato la lista degli incarichi pastorali e dei trasferimenti di sacerdoti che pubblichiamo in quest’edizione alle pagine 2 e 4. Segno di un interesse diffuso dell’opinione pubblica e anche del coinvolgimento di un numero di parrocchie molto elevato. I commenti del giorno dopo parlano di “rivoluzione” in diocesi, dimenticando che l’opera di ristrutturazione della presenza territoriale della nostra Chiesa è stata avviata in modo massiccio nel 2014 e terrà banco anche nei prossimi anni. Se quella è la chiave di lettura, dunque, appuntamento alla “rivoluzione” di giugno 2016. Certo è che le nomine comunicate domenica scorsa sono tante: 58 i presbiteri interessati, la metà dei quali con la valigia in mano, mentre per altri si tratta di entrare in ruoli diversi al servizio di comunità più estese: è il fenomeno dei collaboratori pastorali, il vero “serbatoio” della trasformazione in atto. Ne parliamo anche quest’anno con il Vicario generale della Diocesi, don Alberto Nicelli.

Le nomine pubblicate s’inseriscono in un percorso iniziato due anni fa e non ancora completato. Quali criteri segue la Diocesi?

Leggi tutta l’intervista di Edorado Tincani al Vicario generale della Diocesi, don Alberto Nicelli, su La Libertà del 4 luglio 2015

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