Armonie cromatiche a Porta Castello

Sono stati numerosi i reggiani che hanno presenziato all’incontro di presentazione dei lavori di restauro sulle facciate di Villa Anna, villino liberty dei primi anni del Novecento, portato a termine in tre mesi dall’architetto Paolo Bedogni. Durante la serata, Bedogni – esperto nel restauro dell’edilizia storica e monumentale – ha illustrato il metodo progettuale seguito, le procedure adottate, i costi di fattibilità e le fasi di cantiere: “Durante i lavori di cantiere, tramite saggi stratigrafici, sono stati scoperti i colori originali, dalle terre di Siena al rosso mattone, tipici reggiani. Oggi è più complesso seguire una appropriata metodologia progettuale che consenta di ricreare il colore originale. Prima si tinteggiava a calce facendo le mescole direttamente in cantiere, oggi invece bisogna affidarsi ai campionari di colori già pronti. “Durante i saggi” -prosegue Bedogni- è sempre bene fare degli acquerelli che, orientando le diverse alternanze cromatiche, conducono le maestranze a lavorare in un certo modo. L’acquerello non è uno sfizio ma un vero e proprio strumento di lavoro, un modellino a due dimensioni”.

Bedogni---Pratissoli
Bedogni e Pratissoli

 

All’intervento ha preso parte anche l’Assessore alla Rigenerazione urbana e del territorio Alex Pratissoli.

“C’è un importante progetto sollecitato dal Ministero, nella figura di Dario Fransceschini, che ha messo assieme un vecchio progetto dell’amministrazione” sostiene Alex Pratissoli “che è la camminata settecentesca che va da Palazzo Ducale, corso Garibaldi, viale Umberto fino alla Reggia di Rivalta.

Il percorso coinvolge anche questa zona del centro storico: Largo degli alpini, via Ariosto, Porta Castello e completa interventi di riqualificazione che sono stati fatti in passato. L’amministrazione” continua Pratissoli “ha il compito di cercare di attrarre risorse da fuori da reinvestire nei luoghi pubblici e di semplificare la vita a quei privati che hanno voglia di fare investimenti come questo. Le città di Reggio, Modena e Ferrara hanno partecipato ad un bando europeo importante sui territori estensi per ottenere contributi per la riqualificazione di questi luoghi pubblici al fine di innescare processi di rigenerazione anche negli spazi privati. Sul centro storico abbiamo già intrapreso questo percorso con una variante approvata in consiglio comunale nel mese di maggio. Speriamo possa essere d’aiuto per incentivare altri interventi come questo.”

La serata si è conclusa in musica le voci dei giovani allievi di Elena Bakanova dell’istituto musicale Peri che hanno attirato curiosi e passanti.

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I partecipanti al concerto lirico