
A San Polo, a Villa Triglia (via Fratta 2), sabato 27 giugno, verrà organizzata dal Comune di San Polo, di concerto con il Comitato comunale “Oltre il 70°… io ci sono”, la giornata di riflessione su “Dietrich Bonhoeffer ed Eberhard Bethge, i teologi che si schierarono contro Hitler e il nazismo”.
La comunità sampolese rende omaggio ai due teologi in un luogo eccezionale perché è proprio a Villa Triglia che Bonhoeffer spediva le lettere all’amico Bethge.
Il convegno, che suscita un grande interesse anche a livello internazionale, avviene nel 70° anniversario dell’esecuzione di Bonhoeffer (4.2.1906 – 9.4.1945), il pastore luterano tedesco e teologo che è stato una delle voci più importanti del movimento della Chiesa confessante, imprigionato per cospirazione e poi impiccato per ordine di Hitler, pochi giorni prima della fine della guerra.
Eberhard Bethge (1909-2000) è stato l’allievo (anche se solo di 3 anni più giovane) e l’amico di Bonhoeffer, fin dai tempi del Seminario della Chiesa confessante di Finkenwalde.
Entrambi pastori protestanti, furono impegnati nella Resistenza antinazista. A San Polo, dove nell’estate ’44 era di stanza come furiere di un distaccamento del controspionaggio Wehrmacht, Bethge intrattenne una straordinaria corrispondenza con l’amico Bonhoeffer, incarcerato a Berlino Tegel.
Quelle lettere, inviate a San Polo e salvate grazie a Betghe, sono state raccolte nel volume “Resistenza e resa”, l’ opera più famosa di Bonhoeffer, in cui rifletteva sul rapporto tra fede e azione, religione e mondo. Bethge fino all’ultimo si dedicò a far conoscere, anche a livello internazionale, il pensiero di Bonhoeffer.
Nel 1998 Bethge tornò per la prima volta, dopo 54 anni, a San Polo dove gli fu conferita la cittadinanza onoraria.
La giornata di riflessione avrà inizio alle 9,30 e terminerà alle 12,30 di sabato 27 giugno.