AFS/Intercultura ha compiuto 100 anni

Intercultura ha celebrato il centesimo compleanno di AFS, nata sui campi di guerra tra Francia e Germania, che Intercultura rappresenta in Italia.  Ricordando questo anniversario il concerto ha voluto rendere omaggio ai volontari del centro locale della città di Reggio.

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I volontari del centro di Intercultura Reggio Emilia

 

È stato grazie a loro se da qui sono partiti con i programmi, di Intercultura oltre mille ragazzi e ragazze e se centinaia di studenti stranieri sono stati adottati da altrettante famiglie reggiane. Tutti ambasciatori del messaggio di pace e di comprensione dell’associazione. Ha voluto anche rendere omaggio contemporaneamente alle scelte  dell’Amministrazione comunale che negli anni ha perseguito con determinazione politiche di accoglienza ed inclusione delle oltre cento comunità nazionali presenti in città.

Cento anni ma non li dimostra!

Il messaggio di AFS, di solidarietà, accettazione e comprensione, di superamento delle frontiere, che devono essere stimolo alla curiosità ed al confronto e non barriere che dividono, è oggi ancor più attuale che mai.

Il pubblico presente numeroso al concerto ha potuto apprezzare, nella loro diversità, il canto e le danze del gruppo Bahaghari della comunità filippina di Reggio, la travolgente ritmicità dei Anyewa Mandé dell’Africa Occidentale e la splendida musicalità balcanica e mediterranea che ci ha offerto il gruppo Zambra Mora.

Il pezzo finale, eseguito apposta per la serata dall’insieme dei tre gruppi ha entusiasmato ed emozionato il pubblico.

Lo scenario dei Chiostri di San Pietro illuminati da una sequenza di immagini a rappresentare storia ed attualità dei AFS/Intercultura a Reggio Emilia ha fatto da cornice all’evento organizzato dal Centro locale di Intercultura in collaborazione col Comune e la Fondanzione Mondinsieme.

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I tre gruppi fusion