“E tutta questa gente cosa ci fa qui? La scuola è finita, il grest deve ancora iniziare… ma cosa…?!”. Sono questi i pensieri che probabilmente hanno attraversato la mente di suor Maria Giovanna Mammarella quando, sabato 6 giugno, di rientro da una giornata di riunioni, si è vista dirottare nel cortile principale dell’Istituto “Maria Ausiliatrice” di Bibbiano invece che poter parcheggiare il pulmino in garage, accolta da più di un centinaio di persone – forse anche oltre – tra alunni, genitori, insegnanti, autorità, parrocchiani, religiose ed ex allievi.
Un’ora e venti di ritardo sulla tabella di marcia – gli imprevisti delle sorprese! – e l’impellente inizio della finale di Champions League non hanno impedito una gioiosissima festa, pullulante di esibizioni partecipate, sentite al massimo; tutto per una suor Giovanna visibilmente emozionata davanti a palloncini giganti che formavano il suo nome e ad alunni che la abbracciavano all’urlo di “Suor Gio non te ne andare!”.
Leggi tutto l’articolo di Giorgia Grisendi su La Libertà del 20 giugno 2015