Reggio Emilia ricorda le vittime della tragedia dello stadio Heysel con il convegno “Settore Z, per non dimenticare Heysel” in programma venerdì 22 maggio all’aula magna “Pietro Manodori” dell’Università di Modena e Reggio Emilia (via Allegri 9) alle 16,30.
A trent’anni da quel drammatico giorno, il Comune di Reggio Emilia e il comitato “Per non dimenticare Heysel” vogliono ricordare, attraverso il racconto e le testimonianze di chi allora fu testimone, diretto o indiretto, quanto accadde il 29 maggio 1985 a Bruxelles, prima della finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool. 39 furono le vittime che morirono a seguito del crollo della tribuna, tra le quali il ventottenne reggiano Claudio Zavaroni.
Il Convegno è organizzato in collaborazione con l’associazione Familiari Vittime Heysel, l’Università di Modena e Reggio Emilia, Panathlon club Reggio Emilia e Fondazione per lo Sport. Alla tavola rotonda, che sarà aperta dal sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, parteciperanno lo storico telecronista della Rai Bruno Pizzul, il direttore di Rai sport Carlo Paris, il giornalista e scrittore Emilio Targia, autore del libro “Quella notte all’Heysel”, e il presidente dell’associazione nazionale “Familiari vittime Heysel” Andrea Lorentini. Gli interventi saranno introdotti da un video con immagini dell’epoca a cura dell’Università e moderati da Federico Montanari. Lo stesso Pizzul, la mattina, terrà una lezione riservata agli studenti del corso “Società e processi culturali” di Scienze della comunicazione.
Il convegno sarà inoltre trasmetto in diretta streaming sul sito Tv.unimore.it
Nel corso dell’incontro saranno presentate le altre iniziative promosse in occasione del trentennale dalla tragedia, tra cui la mostra fotografica “Settanta angeli in un unico cielo”, allestita al centro sociale Orologio dal 22 maggio al 2 giugno. L’esposizione, a cura del Museo del Grande Torino e con la collaborazione del centro sociale “Orologio” e l’associazione “Memoria storica granata”, racconta per immagini due tragedie sorelle, l’Heysel e lo schianto dell’areo che trasportava la squadra del Torino a Superga: due eventi che hanno segnato indelebilmente la storia dello sport degli ultimi 70 anni, ricordate attraverso un allestimento che vuole alimentarne il ricordo favorendo al contempo una nuova cultura sportiva.
Il 2 giugno, alle 10.30, è invece prevista una cerimonia di commemorazione delle vittime dell’Heysel presso il monumento situato all’interno del parco di viale Matteotti, di fronte allo stadio Mirabello, a cura del Comitato “Per non dimenticare Heysel” Reggio Emilia. Al parco sarà presentata per la prima volta la mostra fotografica “Per non dimenticare Heysel” con le foto di Salvatore Giglio, a cura di “Nucleo 1985”.