Preghiera intensa, partecipazione concreta, aiuto tangibile. È questo che papa Francesco chiede a ciascuno di noi (si veda il Regina Coeli del 6 aprile 2015) per i nostri fratelli e sorelle “perseguitati, esiliati, uccisi, decapitati per il solo fatto di essere cristiani”. Anche la “Comunità Internazionale”, cioè gli Stati liberi di cui l’Italia fa parte, non può assistere “muta e inerte” di fronte a crimini spaventosi perpetrati nei confronti di uomini e donne la cui unica colpa è quella di annunciare pubblicamente l’amore di Cristo, morto e risorto.
Le forti parole di papa Francesco torneranno a risuonare, venerdì 29 maggio, alle ore 20.30, all’inizio della processione che si concluderà nell’antica Pieve di San Valentino di Castellarano, dove, alle ore 21, il vescovo di Reggio Emilia – Guastalla Massimo Camisasca celebrerà la Messa nel giorno della festa liturgica del Beato Rolando Rivi Martire.
Leggi tutto l’articolo di Emilio Bonicelli su La Libertà del 23 maggio
