Nasce Fisascat Cisl Emilia Centrale

Uno sguardo vigile sul mondo del lavoro del commercio, del turismo e dei servizi. Con oltre cinquemila iscritti nel settore nei territori di Modena e Reggio è nata la Fisascat Cisl Emilia Centrale, dalla fusione delle due precedenti sigle sindacali delle province a cavallo del Secchia. Enrico Gobbi ne è il nuovo segretario generale. Assieme a Gobbi, completano la segreteria Monica Guida e Alessandro Martignetti.

A decretarlo è stato il congresso conclusosi all’Hotel Classic alla presenza di Vincenzo Dell’Orefice, segretario della Fisascat Cisl nazionale, intervenuto per rimarcare “l’importanza di un processo partecipato che ci vede al fianco dei lavoratori in un momento storicamente difficile per uno dei settori traino per l’economia italiana”. Dell’Orefice ha ricordato “il progetto di riforma fiscale Cisl, nuovi contratti e stato delle vertenze nel commercio, turismo e servizi. “Questi ultimi sono settori non delocalizzabili, contrariamente ad altri comparti produttivi, dove lavorano complessivamente oltre 6 milioni e mezzo di addetti: è necessario dunque un cambio di strategia anche da parte del Governo non solo per il mantenimento dei livelli occupazionali ma soprattutto per ripristinare la capacità competitiva del nostro Paese”.

VincenzodellOrefice
Vincenzo Dell’Orefice

 

Sul tema il nuovo segretario Enrico Gobbi ha citato le questioni affrontate in questi mesi dalla Fisascat Cisl impegnata nell’applicazione di oltre 40 tipologie di contratti differenti: Auchan (“che chiude 32 ipermercati in Italia con 1400 esuberi”), Mercatone uno (“col tema dell’accordo per il sostegno al reddito per evitare una ecatombe occupazionale”), Cir Food (“dopo lo sciopero di gennaio occorre riprendere il confronto per il rinnovo del contratto integrativo aziendale territoriali”), vigilanza (“con politiche sindacali che stiamo spendendo dopo il rinnovo del contratto collettivo nazionale”), coop sociali (“il ruolo della Fisascat è stato sempre attivo, in particolare nel settore sociosanitario educativo e di inserimento lavorativo”), Farmacie speciali (“per il rinnovo del contratto integrativo”), settore delle pulizie (“i problemi che affrontiamo coi cambi d’appalto”), degli studi professionali (“per il rinnovo del contratto del terziario di Confcommercio”) e, non ultimo, il tema della fusione tra Coop Nordest, Coop Adriatica e Coop Estense (“la nuova nata sarà la più grande cooperativa italiana con 19.700 dipendenti, molti dei quali tra Modena e Reggio Emilia”). “Continueremo a tenere alta l’attenzione sul lavoro festivo e domenicale con spirito critico verso l’anarchia che ad oggi regna – ha detto Gobbi – . Per tutte queste sfide ritengo centrale il tema della formazione dei nuovi delegati, al fine di mettere a disposizione una nuova generazione di sindacalisti che sappiano rendere ragione delle scelte strategico sindacali della Cisl e della Fisascat”.