Si accendono i riflettori sul 50° Corteo storico matildico di Quattro Castella in programma il prossimo 31 maggio nella cittadina castellese.
martedì 12 maggio a Palazzo Allende, sede della Provincia, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione con il sindaco di Quattro Castella Andrea Tagliavini, il presidente della Provincia Gianmaria Manghi, l’assessore comunale alla Cultura di Quattro Castella Danilo Morini e il presidente del comitato matildico Giacomo Bertani Pecorari. Presenti anche i tre interpreti dell’edizione 2015 del Corteo, tutti reggiani: Maria Antonietta Centoducati (Matilde), Matteo Setti (Enrico V) e Pietro Secchi (Arduino della Palude). Così come reggiani sono i registi, Stefano Giuranno ed Emidio Fantuzzi, pure loro presenti questa mattina a Palazzo Allende. E, in rappresentanza dell’associazione CuraRe Onlus, cui sarà devoluto quest’anno l’intero incasso del Corteo, erano presenti il professor Giovanni Battista La Sala e la presidente Deanna Ferretti Veroni.

UNA DOPPIA RICORRENZA
La cinquantesima edizione del Corteo nell’anno del nono centenario della morte di Matilde di Canossa. Una doppia significativa ricorrenza che trova proprio in Quattro Castella, comune capofila in tutta Italia delle celebrazioni matildiche, il suo luogo ideale. Il Corteo matildico rappresenta il principale degli oltre cento eventi organizzati in tutto il territorio provinciale, un numero che raddoppia considerando anche le iniziative promosse in Lombardia e Toscana. Proprio da queste regioni, ma anche da fuori Italia, sono attesi a Quattro Castella migliaia di visitatori per il week end matildico con gli hotel e le strutture ricettive che già da ora fanno registrare il “sold out”. Nell’ambito delle celebrazioni per il Nono centenario sarà allestita una interessante mostra sulla vita di Matilde nelle sale del Castello di Bianello.
ALL’ARENA COME A TEATRO
Su impulso della regia di Stefano Giuranno ed Emidio Fantuzzi, da alcuni anni il Corteo matildico di Quattro Castella è diventato sempre più un grande evento teatrale, grazie all’attenzione posta sulla sceneggiatura e la scenografia dell’evento che come ogni anno culminerà sul far del tramonto nell’Arena matildica. Si spiega così anche la scelta di virare su interpeti attori professionisti capaci di reggere una scena impegnativa come l’Arena davanti a migliaia di spettatori. Tre attori reggiani, con Maria Antonietta Centoducati ad interpretare il ruolo di Matilde, Matteo Setti a vestire i panni di Enrico V. Nel ruolo inedito di Arduino della Palude ci sarà invece l’attore Pietro Secchi.

NUMERI DA RECORD
Quest’anno al Corteo si sfonderà il “muro” delle mille comparse. Sono infatti circa 1.200 le persone in costume che sfileranno all’interno del Corteo accompagnando Matilde ed Enrico V sul luogo dell’Incoronazione. Record anche per quanto riguarda le delegazioni di comuni ospiti (12), il numero delle taverne medievali (10) e il numero degli ambulanti del mercatino storico (50).
LE NOVITA’
Quello di quest’anno sarà un Corteo matildico per certi aspetti “rivoluzionario”. Tante infatti le novità introdotte dal Comitato Matildico e dal Comune di Quattro Castella. A cominciare dal grande Villaggio Medievale animato da 8 gruppi storici che per due giornate farà rivivere l’atmosfera medievale negli oltre 4.000 metri quadrati dei Prati di Bianello. Ci saranno locande, combattimenti d’armi, mercatini medievali, esibizioni di tiro con l’arco e con le asce, riproduzioni di episodi di vita dell’epoca. Nella serata di sabato 30 maggio ci sarà poi la possibilità di visitare il castello in notturna accompagnati da una guida d’eccezione, Arduino della Palude. Ci sarà anche il primo torneo FISB di Bandiera con squadre provenienti da tutta Italia che si sfideranno in piazza Dante.

AMARCORD
In concomitanza con l’anniversario della 50esima edizione, i componenti del Comitato Matildico hanno pensato di aprire una piccola “finestra” sul passato richiamando a Quattro Castella alcuni dei protagonisti delle scorse edizioni. Farà quindi il suo ritorno Daniele Piombi. Ma ci sarà anche l’attrice Gloria Paul che fu Matilde nel 1971. Contatti avviati anche con Liana Orfei e Loretta Goggi. Molto atteso anche il ritorno nell’Arena dei capitani del Gioco del Ponte del passato che faranno un solenne passaggio di consegna generazionale ai giovani “leoni” del Ponte. Inoltre, uno dei componenti del primo Comitato matildico, Adimes Fratti, premierà le classi partecipanti al Concorso artistico del IX centenario riservato agli studenti delle elementari e medie.
Tutte le informazioni si possono trovare sul sito www.corteomatildico.it