Un cane bianco, si direbbe un cucciolo, si aggira nei cortili verdi del Seminario mentre scattiamo le foto di rito. Di fatto è stato adottato dal rettore e sono in corso trattative sul nome da dargli.
Il clima è sereno e scherzoso, anche se decisivo è l’evento che si avvicina, la Messa solenne di sabato 23 maggio alle 18 in Cattedrale, quando riceveranno la consacrazione per le mani del Vescovo.
Gli ordinandi sacerdoti sono tre su quattro: manca il diacono don Domenico Reverberi, che rientrerà a Reggio Emilia solo una settimana prima dell’ordinazione presbiterale dalla parrocchia romana dei Santi Pietro e Paolo (quartieri dell’Olgiata e di Cerquetta, in diocesi di Porto-Santa Rufina), dove assiste il parroco don Pietro Rabitti. Per loro presentazione “light”: La Libertà ne ha pubblicato i profili biografico-vocazionali nell’edizione del 10 maggio 2014 e chi ci legge (anche) in edizione digitale può recuperare e rileggere il paginone di allora con un semplice clic sulla foto di questa pagina.
Leggi l’articolo intero di Edoardo Tincani e le storie di vocazione degli ordinandi diaconi Andrea Volta e Giancarlo Minotta su La Libertà del 16 maggio.
