Un milione di euro per gli allevatori reggiani

È quasi un milione di euro la somma che risparmieranno gli allevatori di bovini da latte della nostra provincia nel periodo 2015-2020 grazie alla modifica, voluta da Coldiretti, al decreto per l’assegnazione dei premi Pac per il settore latte.
Infatti la conferenza Stato-Regioni, su richiesta del Ministro Martina sollecitato da Coldiretti, ha modificato la norma rendendo non più obbligatoria l’iscrizione al libro genealogico e ai controlli funzionali per accedere ai contributi destinati dalla Politica agricola comune al settore del latte.
«Al fine di evitare ulteriori costi agli allevamenti zootecnici e consentire una semplificazione nell’accesso ai premi accoppiati – dice il direttore di Coldiretti Reggio Emilia Assuero Zampini – Coldiretti ha evidenziato al ministro Martina l’inutile e costoso carico burocratico ai cui erano sottoposte le aziende per questa procedura. Il risparmio che si può conteggiare agli allevamenti reggiani grazie a questa modifica è complessivamente pari ad un milione di euro, che in questi tempi di crisi non guasta. È inutile annunciare ricorsi – continua Zampini – la strada vincente si è sicuramente dimostrata essere quella di un confronto con gli enti preposti, intrapresa già da tempo da Coldiretti».

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Assuero Zampini

In base all’accordo raggiunto ora i premi saranno dovuti ai produttori di latte per i capi che hanno partorito nell’anno di presentazione della domanda e i cui vitelli sono identificati e registrati secondo le modalità già in essere. Gli allevamenti per garantire una alto livello di qualità del latte devono comunque rispettare almeno due dei seguenti requisiti qualitativi ed igienico sanitari: tenore di cellule somatiche inferiore a 300 mila, tenore di carica batterica inferiore a 40 mila e contenuto di proteine superiore al 3,35%.