Dopo la positiva esperienza della scorsa estate, Campegine si sta preparando a ospitare nuovamente un gruppo di bambini provenienti dalle zone della Bielorussia dove ancora oggi la nube tossica prodotta in seguito al disastro di Chernobyl nel 1986 provoca problemi di salute ai residenti. Nelle settimane scorse è iniziata una gara di solidarietà per raccogliere i soldi necessari all’acquisto dei biglietti aerei dei sette bambini attesi nel mese di luglio, alla quale hanno partecipato con entusiasmo anche i coetanei delle scuole elementari. Per poco più di un mese, infatti, un giorno alla settimana, 260 alunne e alunni della scuola hanno aderito alla proposta di fare merenda a metà mattina con un frutto o un pezzo di pane, rinunciando ai tradizionali snack, pastarine e altri cibi confezionati e destinando i soldi risparmiati all’accoglienza dei coetanei bielorussi.
“Un gesto di solidarietà stupendo – commenta l’assessore al Volontariato e alle Politiche sociali del Comune di Campegine Marisa Lasagni – che ha permesso di raccogliere 775 euro e, soprattutto, di rendere partecipi del progetto anche i bambini, ai quali va il ringraziamento della comunità così come ai loro genitori che li hanno accompagnati in questo prezioso gesto di donazione”.
