L’avventura, la libertà, la crescita personale, il bene e il male, la morale piratesca, i sogni personali e collettivi. Questi sono solo alcuni degli elementi che danno vita a L’Isola del Tesoro, spettacolo scritto da Emanuele Aldrovandi e portato in scena dalla Compagnia MaMiMò, che andrà in scena al Teatro Piccolo Orologio venerdì 20, sabato 21 marzo alle ore 21 e domenica 22 marzo alle ore 17:30 e anche il weekend successivo (da venerdì 27 a domenica 29 marzo, stessi orari).
Sull’onda lunga dei festeggiamenti per i 10 anni della fondazione, il Centro Teatrale MaMiMò ha deciso di riportare in scena questo spettacolo, liberamente ispirato al romanzo di R.L. Stevenson, che attraverso i leggendari personaggi di Jim, Long John Silver, Billy Bones, il Dr. Livesey, il Conte Trelawney, può parlare sia ai grandi che ai più piccoli. L’atto creativo collettivo per eccellenza della Compagnia MaMiMò è proprio questo, un’ Isola del Tesoro per tutti, spettacolo che incarna quell’ idea e quella poetica di teatro popolare che sta alla base di tutto il lavoro del Centro Teatrale MaMiMò. L’avventura, come nel romanzo originale, è una metafora del passaggio nell’età adulta, ma in questa riscrittura è amplificata l’indagine del rapporto fra la libertà individuale di seguire la propria volontà e le relazioni con gli altri, tematica declinata sia a livello sociale nel conflitto fra pirati e società inglese, sia a livello intimo attraverso il percorso di Jim e Long John Silver. “L’aspetto più interessante del romanzo che ho provato a mantenere e potenziare nel testo teatrale – afferma il drammaturgo Emanuele Aldrovandi – è proprio l’attraente inquietudine che genera ( su Jim e sui lettori/spettatori) Long John Silver, personaggio che trascende le categorie di “positivo e “negativo” e mostra come l’esistenza non sia semplificabile in una scelta fra bene e male, ma piuttosto una continua “creazione di sè” che, forse, non avrà mai fine; e il gioco, in un mondo di pirati avidi, romantici o idealisti, ma sempre pronti a tutto, di naufraghi impazziti e di medici che cercano a fatica di ricomporre i pezzi, il gioco è proprio quello di trovare un equilibrio, come cerca Jim, fra le infinite rette con direzioni opposte che rappresentano i nostri desideri, incubi, sogni e debolezze.”
Sul palcoscenico di via Massenet tra duelli di spada, arrembaggi, bevute, canti e dialoghi serratissimi, salirà la compagnia MaMiMò al gran completo: Cecilia Di Donato, Marco Maccieri – che ne firma anche la regia insieme a Mario D’Avino, Luca Cattani, Sara Bellodi, Marco Merzi, Alessandro Vezzani, Fabio Ghidoni, Massimiliano Sozzi, Giovanni Longhin e Marco Rovacchi. A far da spalla a questo ricchissimo cast ci sarà l’istrionico cantautore reggiano Marco Sforza che, in doppia veste di attore e cantante, accompagnato dalla ciurma MaMiMò, farà cantare e divertire il pubblico con le splendide ballate “piratesche” composte proprio per lo spettacolo. Le scene, curate da Marco Merzi e Sara Bellodi, e i costumi creati dalla Bottega del Teatro accompagneranno attori e pubblico in quest’ avventura dove coraggio, etica e divertimento si fonderanno dando vita ad una fantastica storia alla ricerca di sé stessi.
Per informazioni e prenotazioni: biglietteria@teatropiccolorologio.com, www.mamimo.it, 0522-383178 dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 18.