Inutile strage o sacrificio per la Patria ?

Cento anni dopo la prima Guerra Mondiale (1915-1918): inutile strage o sacrificio per la Patria ? Se ne discute martedì  17 febbraio, ore 17.45 presso il Centro Giovanni XXIII Via Prevostura n. 4 alla presentazione del volume:

“2014 – Cento anni non son bastati La Grande Guerra: strategie, vittorie e sconfitte, soldati e generali”  di don Giuseppe Dossetti presidente Ceis di Reggio Emilia.

Modera l’incontro il professor Mirco Carrattieri, presidente  del ISTORECO di Reggio Emilia.

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Don Giuseppe Dossetti

Il secondo appuntamento del  ciclo di conferenze sul  centenario dell’entrata in guerra dell’Italia nel primo conflitto mondiale prende lo spunto da un prezioso “libretto” del noto Parroco dell’Unità Pastorale S. Pellegrino e Buon Pastore.

Nell’introduzione l’autore si domanda come trasmettere ai lettori di oggi il senso di quella guerra di cento anni fa, che vide oltre 70 milioni di uomini mobilitati in tutto il mondo (60 milioni solo in Europa) di cui oltre 9 milioni caddero sui campi di battaglia; si dovettero registrare anche circa 7 milioni di vittime civili, non solo per i diretti effetti delle operazioni di guerra ma anche per le conseguenti carestie ed epidemie. La lacuna che cerca di coprire Don Giuseppe, non è tanto la vicenda  in tutti i suoi vari aspetti (ragioni storiche, concatenazione eventi, sfondo culturale) già ampiamente studiati ma una riflessione morale e religiosa su questo conflitto, vera svolta nella storia del mondo e della Chiesa stessa.

Papa Francesco ,  a proposito del 25 maggio del 1915, scriveva una lettera, di cui il passo più significativo è questo: “Ci ascoltino, (dicevamo), coloro che hanno nelle loro mani i destini dei popoli. Altre vie certamente ci sono; vi sono altre maniere onde i diversi diritti possano avere ragione: a queste, deposte intanto le armi, essi ricorrano,sinceramente animati da retta coscienza e da animo volenteroso”(G. Dossetti jr, 2014. Cento anni non sono bastati,Edizioni San Lorenzo, 2012, p. 65, nota 24).

L’iniziativa è organizzata da Circolo Toniolo, Anspi, Anteas, Uciim, Parrocchia di Rivalta, Aimc, Cif, Club Unesco, ed è articolata in cinque incontri a cui fanno da contrappunto altrettanti cineforum il giovedì alle ore 20.45 presso il cinema “Corso” di Rivalta.