Il Papa visita lo Sri Lanka

La visita del Papa Francesco ha creato immensa felicità ed entusiasmo tra gli abitanti dell’Isola dello Sri Lanka. Non solo ad essi, ma questo gesto è di enorme importanza per i Srilankesi di tutto il mondo che vedono la presenza del Pontefice nell’isola come una dono e una benedizione di Dio.

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Papa Francesco all’incontro interreligioso in Sri Lanka

È un evento gioioso anche per coloro che vivono in Italia, circa 150.000, in maggioranza Cingalesi e in minoranza Tamil, appartenenti a quattro religioni: buddismo, induismo, cristianesimo e islam.

In Italia, monsignor Neville Perera è il coordinatore della comunità cattolica cingalese e padre Vimalrajan Omi è il coordinatore della comunità cattolica tamil.

Per quanto riguarda Reggio Emilia, la maggioranza è composta dai Srilankesi Tamil, cattolici (circa 500) e induisti.

E tutto il mondo srilankese è orgoglioso dell’evento storico della prima canonizzazione celebrata nell’isola. Il Papa è arrivato in Sri Lanka martedì 13 gennaio e mercoledì 14 nella mattinata ha infatti presieduto la cerimonia della canonizzazione del beato Joseph Vaaz, il primo santo dlel’isola; nel pomeriggio ha visitato per la prima volta il santuario della Madonna di Madhu.

Nel XV secolo sotto il dominio portoghese, l’isola abbracciò per la prima volta la fede cattolica e nel sec. XVII sotto la dominazione degli olandesi calvinisti vi fu la persecuzione dei cattolici. E’ in questo periodo che vediamo affacciarsi la figura del beato Joseph il quale dall’India scese nell’isola come missionario per conservare e predicare la fede cattolica tra i Cingalesi e i Tamil.

Nel XVIII secolo con la dominazione degli inglesi ritornò la libertà di culto per il cattolicesimo.

San Joseph Vaaz operò dal 1687 al 1711 con grande fervore per l’evangelizzazione e la diffusione della fede cattolica, che aiutò a ristabilire nell’isola una Chiesa con radici più profonde ed inoltre è dovuta al santo anche la traduzione del Vangelo nelle due lingue del Paese: tamil e cingalese. Sono questi i motivi per cui la sua figura ha un’immensa importanza tra i Srilankesi, fino ad essere nominato affettuosamente “Apostolo dello Sri Lanka”.

La Comunità cattolica reggiana dello Sri Lanka

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Un momento della canonizzazione del Beato Joseph Vaaz