Pubblichiamo una lettera di ringraziamento a commento dell’omelia del Vescovo di Reggio Emilia-Guastalla pronunciata durante ildi fine anno.
GRAZIE VESCOVO MASSIMO: COME FIGLI E COME CITTADINI
Non si risolvono i problemi della vita eliminando la vita, ma cercando di risolvere i problemi.
In un contesto culturale come il nostro, in cui sembra esistere solo il” diritto alla morte”, attraverso forme come l’aborto, l’eutanasia, la distruzione degli embrioni; e senza dimenticare i morti e i perseguitati a causa della fede e gli esiliati e i profughi dalla propria terra , è quanto mai una Grazia avere nella nostra città una presenza autorevole di Pastore che non si esime dal proclamare e difendere il diritto alla vita, dandone sempre le ragioni.
Per questo sentiamo di doverLe esprimere la gratitudine di figli e di cittadini, Vescovo Massimo , segnatamente per l’ Omelia pronunciata in occasione del Te Deum di fine d’anno nel Santuario della Beata Vergine della Ghiara.
Davvero non c’è peggior schiavitù del non poter vivere pienamente , come atto di libertà e percorso di umanità , dal concepimento alla morte naturale.
Ci sono realtà sociali ed economiche che stanno rendendosi conto degli errori commessi nel passato, dove governi e leggi degli Stati hanno gravemente svalutato la famiglia, fondata sul matrimonio tra uomo e donna, come genesi del diritto alla vita.
Nessun uomo è infallibile: riconoscere i propri errori aiuta a ripartire in un cammino di cambiamento, ad operare il discernimento del bene e del male , a recuperare i valori veri su cui si fonda il nostro destino di uomini e di donne.
Auguri di Buon Anno.
Diego Noci
Movimento per la vita
Maurizio Rizzolo
Forum delle Associazioni Familiari