Il Csi ha premiato i suoi “campioni”

Il Centro Sportivo di Reggio Emilia ha festeggiato le sue eccellenze alla presenza di tanti campioni del mondo dello sport di oggi e di ieri. Il pomeriggio di sabato è iniziato con l’intervento del presidente Davide Morstofolini, che ha sottolineato l’importanza di questa stagione nella quale il Csi ha raggiunto il record storico di 48188 iscritti dei quali 22 mila sono ragazzi giovani sotto i 18 anni.

“Un risultato davvero notevole che testimonia la qualità delle nostre proposte – ha detto il presidente Davide Morstofolini – Un risultato che arriva proprio quando, nel 2015, festeggeremo il 70° anniversario della nascita del nostro Comitato”.

 Kaukenas con alcuni ragazzi del basket,
Kaukenas con alcuni ragazzi del basket,

Subito dopo è intervenuto il direttore Cesare Bellesia, che ha sottolineato la pluralità di proposte del Centro Sportivo, che tocca tutti gli ambiti dello sport, coinvolgendo un numero elevatissimo di persone. Dulcis in fundo, prima delle premiazioni, ha preso la parola il nuovo responsabile della formazione, Alessandro Munarini, che, prima di tutto ha ricordato la figura di Ettore Spaggiari, deceduto quest’anno, sottolineando l’impegno del Centro Sportivo a concludere i programmi formativi iniziati da Spaggiari, per poi proseguire con due nuovi progetti: “… un corso di formazione per i giovani dirigenti delle società – ha spiegato – soprattutto rivolto ai giovani e una serie di incontri singoli con le società, che io stesso sto visitando allo scopo di conoscere le loro esigenze e far sapere loro le nostre proposte, in modo da potenziare un movimento che, già quest’anno, ha registrato numeri incredibili”.
Alla giornata di festa era presente anche Vittorio Bosio, attuale vice presidente Nazionale del Centro Sportivo, indicato da tutti come il successore di Massimo Achini al termine del suo mandato nel 2016.

In sala erano anche presenti il campione olimpico Stefano Baldini, che ha premiato il suo ex allenatore e il professor Luciano Gigliotti, il professor Paolo Giglioli, tanti esponenti dello sport reggiano di oggi e di ieri, come l’ex campione di atletica Cellario, il presidente provinciale del Coni Doriano Corghi, il presidente “emerito” del Coni William Reverberi, l’attuale giocatore della Pallacanestro Reggiana Rimantas Kaukenas, il collaboratore tecnico di Alberto Colombo Paolo Zanetti, ex mediano della Reggiana, accompagnato dal team manager granata Stefano Buffagni, e molti altri ancora.
Sabato pomeriggio è stato anche consegnato un meritatissimo discobolo a Don Pietro Iotti, unico fondatore del Csi ancora in vita cha ha ringraziato Dio per avergli concesso tutto questo, augurando ogni bene al futuro del Centro Sportivo.

Un discobolo anche al vescovo Massimo Camisasca, che è stato simpaticissimo soffermandosi a giocare con una bambina del pubblico, Chiara, che ha suscitato momenti di divertimento fra la gente. Monsignor Camisasca, che per quattro anni è stato il consulente del Milan ai tempi di Sacchi, ha sottolineato la grande importanza del Csi nel mondo dello sport e il valore educativo del medesimo.
A questo punto arriva il momento clou: l’assegnazione dei due premi nazionali, i Discoboli d’oro: uno a Paolo Bellei, che non era presente per impegni al Csi di Roma e l’altro a Davide Morstofolini, presidente del Centro Sportivo, che ha sottolineato: “Sono molto contento, ringrazio tutti coloro che hanno pensato a me, ma vorrei condividere questo importante premio con tutto il comitato, senza il quale non sarei riuscito a fare nulla. Questo risultato arriva dopo tanti anni di attività a livello provinciale, regionale e nazionale”.

In sala anche il consulente spirituale del Centro Sporitvo, Don Simone Gulmini, che abbiamo scoperto corresse anni fa con Stefano Baldini al quale, magari, oltre a una benedizione speciale, avrà dato la carica che gli serviva per raccogliere gli innumerevoli successi della sua fulgida carriera. Un riconoscimento anche alla Galileo Giovolley, rappresentata da Ferdinando Margini, presidente da 40 anni, che ha ritirato il discobolo per i 50 anni di attività della polisportiva. Premiate inoltre la società Onde Chiare di Alberto Costoli ed Enrico Cavazzoni, l’Uninuoto, l’FC Sesso, da oltre 50 anni al servizio dei più giovani, la Saturno Guastalla per l’attività giovanile, Elvira Gambarelli, pioniera del calcio a 5 femminile del Centro Sportivo, premiata dal presidente della Fondazione Domenico Savino, Danilo Croci, dirigente dell’Atletica Castelnovo Monti e del Volley Bismantova, oltre ai due reduci dal Mondiale amputati in Messico Francesco Messori della Virtus Correggio, fondatore e capitano della Nazionale amputati Italia e l’arbitro Marco Moreni, fra i migliori in assoluto, del Csi.
Il responsabile dell’area tecnica Giulio Gioveni ha poi consegnato i premi alle squadre di basket, mentre William Santini ha premiato quelle di Tennis Tavolo. Il sindaco Luca Vecchi, anch’egli premiato, ha sottolineato l’importanza del Csi per l’intera comunità reggiana, un concetto espresso anche dal presidente della Provincia Giammaria Manghi, sorpreso dai numeri di quest’anno del Csi: “Chi mi ha preceduto ha sempre dato grande spazio ad un movimento come questo e io non mancherò nel proseguire con l’appoggio a questo grande Ente di promozione sportiva”

Gabriele, figlio di Paolo Bellei, con Vittorio Bosio e Davide Morstofolini, i due Discoboli d'oro
Gabriele, figlio di Paolo Bellei, con Vittorio Bosio e Davide Morstofolini, i due Discoboli d’oro