È un vero e proprio record di adesioni quello raggiunto dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia attorno al progetto di valorizzazione dei prodotti eno-gastronomici locali sui mercati esteri, iniziativa condotta in partnership con la Regione Emilia-Romagna/Direzione Generale Agricoltura, Unioncamere Emilia-Romagna ed APT Servizi.
Al progetto – che punta alla creazione di nuove offerte caratterizzate da alti livelli qualitativi per lo sviluppo stabile del turismo enogastronomico sul mercato globale – hanno infatti aderito ben 107 imprese reggiane, che da sole rappresentano un terzo di quelle che complessivamente partecipano in Emilia-Romagna.
Reggio Emilia (con 35 aziende agroalimentari, 38 della ristorazione, 30 del settore ricettivo e 4 multifunzionali) precede largamente Bologna, seconda nella classifica regionale con 55 imprese.
“Si tratta – spiega il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi – di un risultato straordinario, che ben evidenzia quanto sia forte l’interesse delle imprese reggiane verso quei mercati esteri rispetto ai quali, sino ad oggi, le offerte strutturate in questo settore sono state piuttosto limitate da parte delle singole aziende”.
Le imprese reggiane sono state oggetto di selezione sul piano della qualità e dell’affidabilità dell’offerta, e proprio oggi molte di loro sono state protagoniste del workshop attraverso il quale la Camera di Commercio le ha messe direttamente a confronto con 13 Club di prodotto (un record di presenze, anche in questo caso) attivi nelle province emiliane ed impegnati nella costruzione di nuovi pacchetti turistici per lo sviluppo stabile del turismo enogastronomico e rurale di qualità in Emilia-Romagna.
L’iniziativa è stata promossa dal tavolo Incoming Expo della Camera di Commercio coordinato dalla vicepresidente dell’Ente, Paola Silvi, che aprendo i lavori ha sottolineato che “l’evento si inserisce nell’ambito delle iniziative che hanno a riferimento l’Esposizione universale del 2015, ma guarda ben oltre le opportunità che da qui potranno derivare”.
“L’obiettivo – ha spiegato Paola Silvi – è infatti quello di una valorizzazione stabile e continuativa nel tempo delle risorse e delle eccellenze del nostro territorio in diversi Paesi stranieri (e tra questi spiccano Russia, Brasile, Germania, Regno Unito, Canada, Stati Uniti e Israele) all’interno dei quali i Club di prodotto individuati da APT si sono attivati per promuovere un’offerta che fa leva sulla qualità dei servizi ricettivi, delle produzioni e della ristorazione”.
Nel corso dell’incontro, che si è tenuto a Palazzo Scaruffi, le imprese reggiane hanno potuto contare su incontri individuali con i Club di prodotto per illustrare le caratteristiche delle aziende, i prodotti, i servizi e le loro peculiarità, puntando in questo modo all’inclusione nei pacchetti turistici che via via saranno creati.
Al progetto possono comunque ancora iscriversi altre aziende, la cui offerta dovrà comunque essere poi validata ai fini dell’inserimento in una banca dati della qualità cui i Club di prodotto potranno attingere per creare ulteriori e continuative offerte sui mercati esteri.