Prima un’operazione di sensibilizzazione rivolta ai genitori con 4.000 volantini e un centinaio di locandine da affiggere nelle scuole primarie, poi i controlli e le eventuali sanzioni della Polizia municipale davanti alle scuole. È la campagna per la sicurezza e l’educazione stradale promossa dal Comune di Reggio Emilia attraverso la Polizia municipale.
“Questa duplice azione è stata messa a punto a seguito delle decine di segnalazioni e proteste, pervenute in maniera crescente nell’ultimo periodo al Comando della Polizia municipale, da parte di genitori e insegnanti delle scuole primarie che hanno evidenziato scorrettezze degli automobilisti agli ingressi delle scuole di diverse zone della città”, ha spiegato il comandante della Polizia municipale Antonio Russo, presentando l’iniziativa alla stampa. Tra i punti più critici, Rivalta, via Emilia Santo Stefano, via Puccini.
“Tali comportamenti, che possiamo sintetizzare come cattive abitudini nella circolazione e in prevalenza nella sosta – ha proseguito Russo – oltre a generare ingorghi, possono mettere a repentaglio la sicurezza dei pedoni, in particolare i bambini che entrano o escono dalle sedi scolastiche. Terminata la campagna di sensibilizzazione, la Polizia municipale svolgerà controlli più sistematici e rigorosi sulle auto in sosta vietata. Ci rendiamo conto delle diverse variabili quotidiane che possono innescare queste cattive abitudini: la fretta, magari il meteo che induce ad aspettare i bambini in auto proprio davanti agli ingressi scolastici… Ma, appunto, vi sono situazioni estremamente problematiche, che vanno risolte”.
Dunque, rivolgersi ai bambini, per raggiungere i genitori. Risulta infatti che, nella maggior parte dei casi, tali scorrettezze siano commesse da genitori-automobilisti, che accompagnano i figli a scuola.
Dato che il Comando della Polizia municipale non è in grado di assicurare una vigilanza quotidiana e permanente davanti alle scuole – e comunque non sarebbe in grado di far attraversare i bambini e contemporaneamente sanzionare quanti violano le norme – è comunque indispensabile, ed è quanto avverrà prossimamente, organizzare controlli almeno settimanali nei pressi delle scuole, per sanzionare i più indisciplinati.
Allo scopo di sensibilizzare sulle norme di comportamento e preavvertire dei successivi controlli gli automobilisti-genitori, inizia ora la campagna di sensibilizzazione rivolta al personale scolastico, in particolare ai mobility manager degli stessi istituti scolastici, ed agli accompagnatori degli scolari.
Dai prossimi giorni sarà diffuso il volantino (vedere allegato), consegnato alle famiglie tramite alunni e insegnanti, in cui sono indicate in modo semplice e diretto le modalità di comportamento corrette, previste dal Codice della strada, da adottare in prossimità degli ingressi delle scuole. Nello stesso tempo, saranno affisse le locandine, con contenuti analoghi. Il volantino e le locandine sono già stati concordati con i mobility manager delle scuole. Conclusa la campagna di sensibilizzazione, la Polizia municipale attiverà la fase dei controlli.
“E’ pertinente – ha detto l’assessore all’Educazione, Raffaella Curioni – attuare questa campagna, che ha un valore non limitato all’ambiente scolastico, a partire proprio dall’ambito scolastico. Il tema educativo è centrale e la scuola è la sede adeguata, per coinvolgere i bambini e i docenti e, attraverso di essi, i genitori. Gli strumenti della campagna sono vivaci e divertenti, in grado di generare un approccio positivo al problema e di innescare un percorso formativo e di condivisione delle regole che è trasversale a età diverse e ci auguriamo possa portare a un buon successo dell’iniziativa”.
Per Natalia Maramotti, assessora alla Sicurezza, “questa Campagna ci dice quanto il concetto di sicurezza sia ampio e incida nella vita quotidiana, nei comportamenti che magari consideriamo minimali. Un’auto parcheggiata, anche per pochi minuti, in una zona non idonea può produrre problemi e rischi di sicurezza di primaria importanza. La sicurezza nasce dalla legalità, il considerare la legalità, il rispetto delle regole, come un valore collettivo è il passo decisivo per avere sicurezza. Quindi la diffusione dei volantini non dovrà essere soltanto una consegna, ma dovrà essere accompagnata da un’azione diretta e costante di carattere appunto educativo”.
L’assessore a Infrastrutture del territorio e Beni comuni Mirko Tutino, che ha partecipato all’incontro con la stampa insieme con il dirigente comunale della Mobilità Alessandro Meggiato, ha evidenziato che “se l’educazione è il canale principale per instaurare buoni comportamenti e abbandonare quelli scorretti, è altrettanto utile in questo caso offrire alternative alla mobilità privata. Per questo continuiamo il nostro impegno per migliorare il trasporto pubblico e per implementare la mobilità sostenibile e sicura nei percorsi casa-scuola, con progetti come il BiciBus e il PediBus, con l’introduzione di Zone 30, con lo sviluppo della rete ciclo-pedonale, con il lavoro che svolgiamo con i mobility manager delle scuole”.
Sui progetti di percorsi casa-scuola in sicurezza, il Comune, hanno ricordato Tutino e Meggiato, ha ottenuto finanziamenti e investito, dal 2010, l’equivalente di un milione di euro, di cui 700.000 euro per opere infrastrutturali, come ciclopedonali, attraversamenti pedonali, moderatori di velocità, Zone 30.
Silvana Valcavi, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, ha a sua volta evidenziato la validità della campagna educativa che si inserisce fra le diverse iniziative svolte in collaborazione con il Comune. Ave Margini, dirigente scolastica e coordinatrice delle scuole reggiane sui temi di Mobilità, ha sottolineato la disponibilità a collaborare alla Campagna, educando così oltre ai bambini anche i genitori.