L’ADIM ricorda cosa è Halloween

Tra pochi giorni per molti sarà Halloween. Non crediamo sia superfluo ricordare il documento  dei vescovi dell’Emilia-Romagna di un anno fa, in cui si evidenzia il carattere satanista di questa “festa”:

Halloween“È una festa che si celebra la sera/notte dei 31 ottobre e intende fare riferimento a tradizioni della cultura celtica e anglosassone, successivamente entrate in contatto e influenzate dal messaggio cristiano e dalla sua cultura. Infatti il termine Halloween o Hallowe’en (da All-Hallows’-Eve) significa letteralmente “Vigilia di Tutti i Santi” (o “Vigilia di Ognissanti”), ma oggi chi la celebra, anziché predisporre il proprio cuore a festeggiare i santi, persone positive ed esemplari che hanno vissuto realmente su questa terra, preferisce far festa a un immaginario Jack-o’-lantern rappresentato da una zucca vuota illuminata ai suo interno, a fantasiosi fantasmi e folletti, a immaginari mostri, streghe e vampiri, all’occulto, al male. Oggi Halloween è una festa importante per i satanisti e corrisponde alla vigilia dell’anno nuovo secondo il “calendario delle streghe”.

Il cristiano non può accettare tale festa, così com’è proposta oggi, in quanto è legata strettamente ad atteggiamenti superstiziosi ed è contraria all’autentica vocazione cristiana, per la quale «tutti i fedeli d’ogni stato e condizione sono chiamati dal Signore, ognuno per la sua via, a una santità, la cui perfezione è quella stessa del Padre celeste» (CONCILIO VATICANO II, Costituzione dogmatica sulla Chiesa Lumen Gentium, 11). Il cristiano sa bene che la morte non ha l’ultima parola sulla vita e che la Chiesa nella “Festa dei Santi” e in quella seguente dei “Defunti” è chiamata a testimoniare la consapevolezza della vita che continua nella comunione dei santi. “

( CONFERENZA EPISCOPALE EMILIA-ROMAGNA, Religiosità alternativa, sette, spiritualismo. Sfida culturale, educativa, religiosa, Libreria Editrice Vaticana, 2013, pp. 38-39).

 Da non dimenticare anche le parole del vescovo di Torino mons. Nosiglia, il quale  ha esortato genitori ed educatori a «rigettare l’illusione che Halloween sia una carnevalata innocua, che non lascia traccia», esortandoli a comprendere «il rischio che comporta l’assecondare una festa che fa dello spiritismo e del senso del macabro il suo centro ispiratore».

 

Il gruppo ADIM di Regina Pacis

 

zucca halloween