“Gli ori dell’autunno”, la Fiera di San Luca a Correggio in programma sabato 18 e domenica 19 ottobre, come ormai consuetudine è caratterizzata dai temi legati all’autunno, al mondo contadino e alla valorizzazione dei prodotti agricoli ed enogastronomici della tradizione reggiana.
Tra le “eccellenze” di questa fiera autunnale correggese, naturalmente, non poteva mancare il “Raccontavino”, seguitissima gara enologica tra vini prodotti in casa secondo le antiche usanze, giunta quest’anno alla 25esima edizione.
Atteso ritorno, inoltre, anche per “Utile Netto”, la fiera-mercato dei prodotti e delle scelte sane e consapevoli.
“Le fiere sono un eccezionale momento di socialità, di promozione del territorio, della città e dei nostri prodotti tipici”, commenta Monica Maioli, assessore alle attività produttive e promozione del territorio del Comune di Correggio. “In particolare, la fiera di San Luca è da sempre quella che maggiormente si caratterizza quale vetrina delle nostre eccellenze produttive ed eno-gastronomiche. Un settore, quello alimentare, cui prestiamo particolare attenzione e nel quale sappiamo di avere grandi potenzialità da esprimere anche in occasione del prossimo EXPO 2015 una manifestazione unica nel suo genere, un insieme di opportunità che il nostro territorio, insieme al tessuto economico, intende cogliere con ogni mezzo possibile”.
Utile Netto a Correggio, alla fiera di San Luca.
In occasione della Fiera di San Luca – a Correggio sabato 18 e domenica 19 ottobre – ritorna anche UtileNetto, la fiera mercato dei prodotti e delle scelte sane e consapevoli, coordinata dal WWF di Reggio Emilia, in collaborazione con Maia e Studio Il Granello e con il contributo di Iren Emilia.
Come sempre, Utile Netto è dedicata ai temi del consumo critico, delle energie rinnovabili, del risparmio delle risorse naturali, della solidarietà, della pace e di tutte le buone pratiche di sviluppo sostenibile. Partecipano cooperative sociali, aziende agricole biologiche, associazioni, enti che propongono i loro servizi, le loro iniziative, i loro prodotti. Durante la fiera sono inoltre realizzati laboratori, spettacoli, attività, interventi, mostre, per far provare, riflettere, mettere in discussione, giocare e scambiarsi opinioni.
L’edizione di Ottobre 2014 è collegata al festival “Kuminda – Il Diritto al Cibo”.
Il Corso delle Associazioni
Solidarietà: Belle storie! Associazioni di volontariato locale e internazionale: per la promozione di progetti e conoscenza reciproca.
Ricircolo: mercatino dell’usato domestico riservato allo scambio di materiale di seconda mano da parte delle varie associazioni per raccogliere fondi destinati ai vari progetti scolastici, ambientali e assistenziali, contribuendo, allo stesso tempo, all’informazione e alla divulgazione delle tematiche del riciclo e del riutilizzo.
Rural Economy in fiera: un vero e proprio mercato biologico ed equo solidale, con proposte di prodotti alimentari biologici, genuini, locali e nuove pratiche per la diminuzione degli imballaggi (in collaborazione con il DES – Distretto di Economia Solidale di Reggio Emilia).
Aziende per lo sviluppo sostenibile: chi ha scelto lo sviluppo sostenibile come professione!
“Il commercio si differenzia di fiera in fiera”
Durante la Fiera i commercianti promuovono verso i propri clienti le buone pratiche relative a riduzione, riuso e riciclaggio dei rifiuti.
La campagna di sensibilizzazione è giunta quest’anno alla sua seconda edizione.
Gli esercizi commerciali partecipanti sono invitati a ritirare i premi e gli attestati presso Utile Netto in piazza San Quirino.
“Il maestro dei giochi”
Piazza San Quirino raccoglie esempi di animazioni per adulti e bambini ispirati ai principi della socializzazione, dell’intrattenimento sano ed equilibrato, in grado al contempo di educare a nuovi comportamenti, con il linguaggio universale del gioco.
“Eco Kart a pedali”
Divertentissimi e indistruttibili gli Eco-Kart a pedali sono per bambini “tosti” dai 3 ai 9 anni!
“Giochi riciclati”
Dal passato, semplici giochi ispirati all’essenzialità e allo spirito di gruppo con materiali semplici e riciclati.
“Orienteering”
Muovi gambe e cervello. Lo sport dei boschi sui trasferisce in città. Dimostrazione non competitiva per famiglie in collaborazione con la FISO (Federazione Italiana Sport Orienteering).