Da La Libertà del 27 settembre 2014-
«Occorre sostenere il diritto dei genitori all’educazione dei propri figli e rifiutare ogni tipo di sperimentazione educativa su bambini e giovani, usati come cavie da laboratorio, in scuole che somigliano sempre di più a campi di rieducazione e che ricordano gli orrori della manipolazione educativa già vissuta nelle grandi dittature genocide del secolo XX, oggi sostitute dalla dittatura del “pensiero unico”». (Papa Francesco, 11 aprile 2014, discorso alla Delegazione dell’Ufficio Internazionale Cattolico dell’Infanzia).
Queste parole del Santo Padre hanno motivato il Forum provinciale delle Associazioni familiari e la sezione reggiana dell’associazione Sentinelle in Piedi ad organizzare un incontro di grande impatto e dal titolo illuminante: “Chi ha paura di mamma e papà?”.
Il 3 ottobre alle ore 21 nel salone dell’Hotel Mercure Astoria di Reggio Emilia intendiamo affrontare con serena determinazione le conseguenze dei progetti di diseducazione e di deriva etica che si introducono senza fare rumore nella scuola e nella legislazione.
In modo particolare la cosiddetta “teoria del genere”, una sorta di rivoluzione che pone le basi per una società post padre e post madre.
Occorre ricominciare ad educare, a rifiutare quello che si presenta come una specie di totalitarismo pedagogico.
Crescere in umanità come uomo e donna, rispettando la sensibilità dei bambini e degli adolescenti, proponendo la bellezza del dono che lega un uomo e una donna, i figli come un dono.
Come non vedere che una certa deriva etica non conduce affatto verso una piena e umana realizzazione?
Una famiglia che funziona è garanzia del buon funzionamento di tutte le istituzioni sociali, politiche e educative della società ed è una scuola insostituibile di umanità e di relazioni vere.
Pertanto invitiamo soprattutto i genitori e gli educatori a partecipare alla serata che vedrà protagonista l’avvocato Gianfranco Amato, presidente dei Giuristi per la Vita, e l’apporto di associazioni e movimenti che vivono un’esperienza familiare ed educativa, consapevoli che non si tratta di un mero fatto privato.
Di grande interesse quindi la proposta che vuole mettere in evidenza questa iniziativa pubblica, che sarà moderata dal direttore de La Libertà Edoardo Tincani.
L’educazione delle giovani generazioni si situa al cuore della costruzione della società, la condiziona e ne è condizionata.
Intendiamo proprio per questo affrontare il tema con chiarezza e serietà di analisi, senza farci rinchiudere nel recinto virtuale di questioni “fra credenti”.
La famiglia come soggetto sociale, luogo dove si formano i cittadini di domani, è la risorsa, il soggetto che precede e fonda il nostro vivere civile e quindi la nostra felicità.
Maurizio Rizzolo
presidente Forum provinciale
Associazioni familiari di Reggio Emilia