I Fatebenefratelli continuano a combattere Ebola in una situazione sempre più drammatica. Un altro religioso dell’Ordine Ospedaliero San Giovanni di Dio – Fatebenefratelli è stato colpito dal virus. Si tratta di fra Manuel García Viejo, medico chirurgo dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Lunsar, in Sierra Leone, risultato positivo al virus. Fra Manuel è stato rimpatriato in Spagna, grazie all’impegno generoso del governo di quel Paese, per essere curato e assistito nel miglior modo possibile nell’Ospedale Carlos III di Madrid. Il suo stato di salute purtroppo non è buono.
Non si sa esattamente come sia avvenuto il contagio; l’ospedale di Lunsar era stato chiuso dopo vari casi di Ebola e, in accordo con il governo locale, una volta disinfettato e trascorso il periodo della quarantena, lo scorso 8 settembre era stato riaperto. È possibile che il contagio sia avvenuto a partire da quel momento, anche se erano state adottate tutte le possibili misure preventive. «Per tutti noi, e in special modo per i Confratelli e i Collaboratori che sono in Sierra Leone – scrive fra Jesùs Etayo, Priore Generale dell’Ordine, in una lettera ai confratelli – è un momento molto difficile, e speriamo che non ci siano altri casi di contagio. Quanto all’ospedale, d’accordo con l’Amministratore Apostolico della diocesi, è nostra intenzione chiuderlo nuovamente. In questo momento non possiamo continuare l’attività da soli, e pertanto abbiamo bisogno del coordinamento e dell’aiuto del governo, della Chiesa e degli organismi internazionali che operano in campo sanitario, per poter realizzare un lavoro efficace e adeguato.Se ci saranno le condizioni, siamo disponibili affinché i nostri Centri possano costituire un altro anello della catena formata dai progetti in atto o futuri per affrontare questa difficile situazione. Chiedo ancora a tutti il vostro appoggio e la vostra preghiera».
L’epidemia africana continua ad essere senza controllo, con un aumento dei casi di contagio e dei morti, anche se la comunità internazionale sta reagendo con maggiore determinazione e si annunciano misure importanti a supporto delle genti colpite, in termini di risorse umane, materiali ed economiche. «La nostra intenzione, in Liberia e in Sierra Leone – prosegue fra Jesùs Etayo – è quella di continuare ad essere al servizio della popolazione di queste due Nazioni, specialmente in questo momento, che hanno più bisogno di noi».
I Fatebenefratelli non si nascondono le difficoltà, ancor più dopo quanto è accaduto a Lunsar, e sono tutti vicini alla Provincia Africana di Sant’Agostino, alle Comunità e ai Centri di Liberia e Sierra Leone, «affinché l’Ordine possa continuare a dare la risposta che il Signore, la Chiesa e i Paesi coinvolti si aspettano da noi» commenta il priore generale. In conclusione, la richiesta di pregare per Fra Manuel García Viejo e per tutti i Confratelli e i Collaboratori dei due Centri: «chiediamo al Signore, attraverso l’intercessione di San Giovanni di Dio, di darci la forza e l’audacia per continuare a manifestare e a portare il Vangelo dell’Ospitalità a quanti stanno soffrendo a causa di questa terribile epidemia» scrive.