Festa di San Giulio all’oratorio di Cavazzoli

Domenica 31 agosto, ultima del mese, secondo un’antica tradizione sarà celebrata a Cavazzoli la festa di San Giulio martire, senatore romano, di cui è assai viva la devozione.

Al martire è dedicato un settecentesco oratorio in una zona chiamata “Valle di San Giulio”. Qui don Gianni Manfredini presiederà alle 10,00 la Santa Messa; alle ore 21,00 si svolgerà la tradizionale processione dell’urna con le reliquie del santo lungo la via che da lui prende nome.

L’oratorio è sito in una proprietà agraria che nel sec. XVIII venne acquistata da Ferdinando Talenti e gli eredi nel 1761 fecero edificare l’attuale oratorio ed ottennero con un breve del 4 agosto da papa Clemente XIII l’indulgenza plenaria per chi avesse visitato la chiesa, debitamente confessato e comunicato, l’ultima domenica del mese, come recita una lapide posta in sagrestia.

L’edifico, divenuto nei primi decenni del sec. XX proprietà di Giacomo Notari, fu sottoposto nel 1933 – anno del giubileo straordinario di Cristo Redentore, ad importanti lavori di restauro.

Ora il pregevole e luminoso oratorio, grazie alla passione e all’impegno della famiglia Zanichelli succeduta ai Notar, ha recuperato importanza storica e rilevanza artistica nella frazione cittadina; qui si raccolgono i fedeli per la recita del Santo Rosario e l’ultima domenica di agosto per la festa del santo.

L’accurata manutenzione è il segno del profondo legame della famiglia Aanichelli  e della comunità parrocchiale guidata ininterrottamente da 50 anni da don Bruno Zinani per questo luogo sacro, profondamente radicato nelle storia religiosa di Cavazzoli, che nel corso dei secoli ha sempre voluto qui presenti le reliquie del santo.

g.a.rossi

 Oratorio-San-Giulio