Programma della festa di San Giovanni, patrono di Cavriago.
Venerdì 20
ore 21.00 S. Messa Oratorio San Giovanni
per TUTTE LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
a seguire Adorazione eucaristica notturna alla Casa della Carità dalle 22,00 alle 07,00
Sabato 21
ore 21.00 Oratorio San Giovanni
“Sub Honore S. Joannis Baptistae” – Dalla natività al fiume Giordano
Elevazione spirituale in canto gregoriano e polifonia.
Sacri Concentus Cantores – Direzione: M° Primo Iotti
Domenica 22
ore 21.00
S. Messa Oratorio San Giovanni nella Solennità del Corpus Domini
Lunedì 23
ore 18.30 Casa della Carità Primi Vestri – Natività di San Giovanni Battista
ore 20.00 S. Messa e Rugiada di San Giovanni con gli ALPINI
Animerà la serata il Complesso strumentale “Montechiarugolo Folk Band – T. Candian”
Martedì 24
ore 06.15 Casa della Carità Ufficio Letture e Lodi
ore 08.30 e ore 11.00 S. Messa Oratorio San Giovanni
ore 20.00 Piazza Zanti
XIV° Tortellata di San Giovanni
con la collaborazione di tutte le associazioni di Cavriago
Dalle ore 21.15 concerto de The STUMBLE Rock Blues band
Mercoledì 25
Casa della Carità
Giorno del Grazie! ore 19.00 S. Messa
Presiede don Gabriele Carlotti Direttore del Centro Missionario Diocesano
ore 21,00 spettacolo di clownerie con “Ciccio – Pasticcio”
La tortellata di Cavriago ha un po’ di storia da raccontare
Giunta alla 14° edizione, La tortellata nasce, infatti, come mezzo per unire, come possibilità di fare lavorare insieme persone che, seppur in modo diverso, credono nella solidarietà e si adoperano con disponibilità in azioni di volontariato.
Nella tradizione e nella cultura della gente di Cavriago, il darsi da fare per gli altri non è un modo di dire ma un concreto modo di vivere.
Ne sono testimonianza tangibile le tante associazioni di volontariato che da anni operano sul territorio: Archè solidale – Auser – Avis – Croce Arancione – Croce Rossa – Centro d’Ascolto – Cuariegh on the road – Noi con voi – Unità pastorale – Volontariato Vincenziano e altre ancora.
L’idea della tortellata nasce come opportunità per lavorare tutti insieme, per collaborare uniti ad un unico scopo. Quest’anno il ricavato sarà devoluto la metà alla ristrutturazione dell’Oratorio
La devozione a San Giovanni e l’amore all’Oratorio a lui dedicato sono stati la base di partenza di un cammino ormai lungo quattordici anni. Un cammino e un percorso non senza difficoltà e fatica per tutti perché le diversità, lo si sa, prima di diventare un valore sono una barriera. Una barriera, però, che tutti, associazioni e singole persone, avevano il desiderio di superare.
Così le iniziali diffidenze e paure sono diventate, oggi, relazione, collaborazione, rispetto e in molti casi anche amicizia.
Relazioni e rapporti che si approfondiscono ad ogni preparativo perché ognuno sa di essere chiamato ad essere protagonista e a dare del suo, come persona e come associazione, per la buona riuscita di una festa che vuole essere, ed è, la festa di tutti.