Johann Sebastian Bach
(Eisenach, 21 marzo 1685 – Lipsia, 28 luglio 1750)
Concerto in re minore per organo, violino e archi BWV 1056
Allegro, Adagio, Presto
Cantata per soli, coro, orchestra e continuo BWV 150
Nach dir, Herr, Velanget mich
Antonio Vivaldi
(Venezia, 4 marzo 1678 – Vienna, 28 luglio 1741)
Concerto in Re maggiore per violino, archi e continuo
Fatto per la Solennità della SS. Lingua di S. Antonio in Padua, 1712
Gloria in Re maggiore per soli, coro, orchestra e continuo RV 589

I Solisti Filarmonici Italiani (Federico Guglielmo, Stefano Zanchetta, Glauco Bertagnin Violini I Alessandro Ferrari, Carlo Lazari, Myriam Dal Don Violini II Enrico Balboni, Mario Paladin Viole Luigi Puxeddu, Riccardo Giovine Violoncelli Franco Catalini Contrabbasso Roberto Loreggian Organo , Federico Guglielmo Violino e direzione ) sono considerati oggi tra le più importanti orchestre da camera a livello internazionale e raccolgono la lunga esperienza e l’eredità maturata in più di venti anni prima con I Virtuosi di Roma e poi con I Solisti Italiani.
Tutti i componenti del gruppo hanno una rilevante attività concertistica, suonano come “Prime Parti Soliste” nelle maggiori orchestre italiane, o sono vincitori dei più importanti concorsi internazionali (Vittorio Gui, Stradivari, Viotti, ARD di Monaco, Parigi, Londra).
I Solisti Filarmonici Italiani affrontano un repertorio che origina nella musica da camera per giungere all’orchestra d’archi, suonando prevalentemente senza direttore. Unici in Italia, si alternano in tutti i ruoli quali Solisti, Concertatori e Prime Parti.
Degni di particolare menzione nella loro attività internazionale, che li vede ospiti regolari in Nord e Sud America, Giappone ed Estremo Oriente, Sud Africa oltre che in tutta Europa, sono gli inviti ad Amsterdam (Concertgebouw), Berlino (Philarmonie), Bonn (Beethovenhalle), Monaco di Baviera (Herkulessaal), Vienna (Musikverein), New York (Metropolitan Museum e Carnegie Hall), Washington (Kennedy Center), Chicago, Cleveland, Boston, Buenos Aires (Mozarteum Argentino e Teatro Colón), San Paolo, Rio de Janeiro, Parigi (Salle Pleyel), Madrid (Auditorio Nacional), Barcellona, Milano (Società del Quartetto), Roma, Istanbul (Festival), Taipei (National Concert Hall), Seoul (Arts Center), Hong Kong, Tokyo (Suntory Hall e
Opera City), Osaka (Symphony Hall e Izumi Hall).
Le loro esecuzioni sono state apprezzate dalla critica del New York Times, Washington Post, Corriere della Sera, Suddeutsche Zeitung e segnalate in riviste specializzate quali Diapason, Le Monde de La Musique, Fono Forum, Cd Classica e Amadeus per la vivacità interpretativa, il grande virtuosismo e la luminosità del suono.
Hanno suonato frequentemente in concerti e tour con amici quali Kathleen Battle, Hansjorg Schellenberger, Milan Turkovic, Michala Petri, Mstislav Rostropovich, Charlotte Margiono, Paul Badura-Skoda, Andrea Griminelli.
Numerosi i loro cd con diverse Case Discografiche e prevalentemente per Denon Nippon Columbia, DECCA, Stradivarius, CPO ed Exton con cui hanno recentemente inciso le musiche per orchestra d’archi di Grieg, le opere da camera e per film di E. Morricone e N. Rota, brani strumentali inediti e virtuosistici dell’Ottocento italiano, famosi brani del Barocco Italiano trascritti per orchestra d’archi da Respighi e Zandonai ed i Concerti di A. Vivaldi per flauto con Andrea Griminelli.
Tra le future attività vanno segnalate l’incisione dei lavori per archi di P.I.Tchaikovsky per CPO, i tour in Giappone ed Estremo Oriente, oltre alla registrazione di 2 nuovi CD per Denon e Meister Music.

A maggio 2011, sempre a Lipsia, suona di fronte alla tomba di Bach nel concerto organizzato dalla Chiesa di San Tommaso per sostenere le vittime del recente terremoto in Giappone.
Renato Negri