– da “La Libertà” n. 10, del 15 marzo 2014 –
Progetto Gemma compie 20 anni! Si tratta di una straordinaria forma di adozione prenatale a distanza per mamme in difficoltà tentate di non accogliere il proprio bambino. Una mamma in attesa nasconde sempre nel suo grembo una gemma (un bambino) che non andrà perduta se qualcuno le fornirà l’aiuto necessario.
[dropcap font=”arial” fontsize=”36″]È[/dropcap] un’iniziativa gestita dalla Fondazione Vita Nova, opera del Movimento per la Vita Italiano, ed è sostenuta ogni anno da migliaia di persone che donano ad una mamma la possibilità di portare a termine una gravidanza difficile. “Sono stati vent’anni intensi che ci hanno visti, e che ci vedono tuttora, in prima linea per difendere il diritto alla vita nascente”, scrive il presidente della Fondazione Vita Nova Onlus, il reggiano Gianni Vezzani. “Insieme a tanti volontari abbiamo combattuto piccole e grandi battaglie, che dal 1994 ad oggi hanno portato all’aiuto di tante mamme in difficoltà e alla nascita di 20.000 bambini, un’intera comunità!”.
[dropcap font=”arial” fontsize=”36″]V[/dropcap]ent’anni rappresentano la giovinezza che sboccia e che apre la strada ad una maturità stabile e duratura. Progetto Gemma sta camminando in questa direzione, ben consapevole della grave crisi economica che sta attraversando la nostra società: 1.400 sono le richieste di aiuto che mediamente ogni anno arrivano alla Fondazione Vita Nova per l’attivazione di nuove adozioni. Mentre fino a due anni fa si riusciva a rispondere a più del 90% delle reali necessità che si presentavano, dall’inizio della crisi, purtroppo, si è riscontrata una forte riduzione degli aiuti (oltre il 40% in meno). Nel 2013 sono state realizzate 800 adozioni, ma ad oggi rimangono non corrisposte, per mancanza di fondi, più di 250 richieste.