Zaini in spalla… si parte (ma restando in diocesi)! – L’iniziativa “Noi, domani” della Pastorale giovanile

– da “La Libertà” n. 26, del 6 luglio 2013 –

Sono un centinaio i giovani che si sono messi in cammino lo scorso 20 luglio sulle strade della nostra Diocesi per scoprire insieme il fascino e le speranze del futuro. La provenienza copre quasi tutta la diocesi: da Castelnovo ne’ Monti a Guastalla, da Sant’Ilario a Sassuolo, l’età dai 15 ai 25 (con qualche “over”), ma la media è tra i diciotto e i venti, la voglia di camminare tanta, sulla strada e nella vita. Sarà un cammino molto particolare, per almeno tre motivi.

[dropcap font=”arial” fontsize=”36″]L[/dropcap]a Gmg di Rio de Janeiro. Dobbiamo ammetterlo: ci dispiace non andare a Rio. La vivacità prorompente dei popoli latinoamericani, il fascino dei grandi movimenti giovanili che scuotono il pianeta in questi anni, il legame di mezzo secolo con la Diocesi di Ruy Barbosa dove operano i nostri missionari, l’arcobaleno dei colori delle Gmg e, non da ultimo, il sorriso contagioso di Papa Francesco, riempiono quei giorni di una promessa di felicità e di speranza di cui avremmo davvero bisogno. Ma resta il fatto che noi non ci saremo. Ci accontenteremo di incollarci agli schermi per catturare un poco di quella gioia, ma resteremo di qua dall’oceano. Non possiamo tuttavia starcene con le mani in mano. E allora, zaini in spalla e via!

Non abbiamo una meta lontana da sognare. Il fascino di raggiungere a piedi Roma, Santiago, Gerusalemme, Assisi, Loreto… non lo proveremo. Ci accontenteremo di arrivare a… Reggio! Ma in questo camminare sulle strade del nostro paese intendiamo trovare la connessione con il nostro territorio, il nostro popolo, la sua storia, le sue potenzialità sopite, la sua testimonianza di fede. Le nostre comunità cristiane si stanno facendo in quattro per organizzare l’accoglienza dei pellegrini e partecipare alla nostra esperienza. E di questo rendiamo grazie, nella speranza di ricambiare, portando gioia, vivacità, speranza, bellezza…

[dropcap font=”arial” fontsize=”36″]I[/dropcap]Il pellegrinaggio sarà accompagnato da una lunga e profonda riflessione sul futuro, tanto da rendere il cammino esteriore soltanto un segno e un ambiente per il cammino interiore e comunitario. “Noi, domani” vuole essere un momento di risveglio dal torpore che sembra avere incatenato i nostri giovani rendendoli sordi dinanzi al richiamo del futuro da inventare e costruire. Nello stesso tempo vuol diventare una provocazione al mondo degli adulti perché si accorga che ciò di cui hanno maggior bisogno i nostri ragazzi non sono gli ultimi ritrovati della tecnologia informatica, ma gli orizzonti e i percorsi per costruire il futuro. Non possiamo permetterci che i luoghi in cui si proiettano i sogni e i progetti dei nostri figli stiano soltanto oltre i confini del nostro paese.

Sul programma stiamo ancora lavorando, perché attendiamo risposte da alcune persone che vorremmo incontrare per ascoltare la loro testimonianza. Tuttavia possiamo darvene già un assaggio, invitandovi a partecipare ai momenti di preghiera e riflessione che saranno tutti aperti al pubblico, in particolare ai giovani.

don Giordano Goccini

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Ecco l’«agenda» completa del pellegrinaggio a piedi dei giovani della diocesi:

sabato 20 luglio
• ore 7 Celebrazione Eucaristica con il mandato ai pellegrini. Cammino verso Sassuolo (11 km)

• a Sassuolo accoglienza e pranzo presso l’Oratorio Don Bosco. Presentazione delle sessioni di lavoro dei prossimi giorni e divisione in gruppi di lavoro
• alle 16 riprendiamo il cammino verso Castellarano (7 km). Accoglienza in Oratorio. Docce, preghiera e cena
• alle 21 incontro pubblico con Ernesto Preziosi, ex docente all’Università Cattolica e storico delle Settimane Sociali dei Cattolici italiani, sul tema: Attese e speranze per il futuro: i giovani cristiani di fronte alle crisi della storia.

Domenica 21 luglio
• ore 5 alzata, colazione, preghiera e cammino verso San Valentino
• alle 7 circa preghiera sulla tomba di Rolando Rivi. Ripresa del cammino verso San Vitale (km 22 circa)
• sosta a san Vitale e ripresa del cammino verso il castello e Carpineti. Accoglienza presso il Parco Matilde
• alle 19 Celebrazione Eucaristica in Chiesa a Carpineti
• alle 21 Concerto – testimonianza dei Borghi Bros, band locale che ha partecipato a “X-Factor”.

Lunedì 22 luglio
• ore 5 alzata, colazione, preghiera e cammino verso Casina (10 km)
• sosta al Santuario del Carrobbio per la preghiera e cammino verso Canossa (11 km)
• a Canossa pranzo e racconto della vita di Matilde: Una donna in piedi di fronte alla storia
• ripresa del cammino verso san Polo (9 km). Accoglienza in Oratorio.
• ore 19 Santa Messa in Oratorio, cena e serata animata dai giovani di San Polo.

Martedì 23 luglio
• ore 5 alzata, colazione, preghiera e cammino verso Montecchio (10 km). Sosta e preghiera. Ripresa del cammino verso Sant’Ilario (11 km).
• pranzo nelle famiglie. Fare scelte definitive nel tempo degli orizzonti incerti
• alle 16 rientro e attività in Oratorio con i ragazzi del grest
• alle 19 Santa Messa in chiesa, a seguire aperitivo letterario con i giovani di Sant’Ilario organizzata dalla compagnia Teatro l’Attesa.

Mercoledì 24 luglio
• ore 5 alzata, colazione, preghiera e cammino verso Praticello (6 km). Sosta e preghiera.
Ripresa del cammino verso Brescello (14 km). Accoglienza e pranzo in Oratorio
• nel pomeriggio workshop sul tema: Il lavoro che non c’è! in collaborazione con Progetto Policoro
• alle 19 Santa Messa e cena
• alle 21 “La festa degli italiani” alla Gmg, in collegamento col Maracanazinho (l’arena sportiva situata nella zona nord di Rio de Janeiro, poco distante dallo stadio Maracanà).

Giovedì 25 luglio
• ore 4 alzata, colazione, preghiera e cammino verso Gualtieri (10 km). Sosta e preghiera. Ripresa del cammino verso Reggiolo (17 km). Accoglienza e pranzo
• nel pomeriggio: Fragili e solidali: nascono speranze sulle macerie del sisma, in collaborazione con il Granello di Senapa e i giovani in Servizio Civile del bando straordinario per il terremoto
• alle 19 Santa Messa nella sala polivalente, cena e incontro con i giovani di Reggiolo.

Venerdì 26 luglio
• ore 5 alzata, colazione, preghiera e cammino verso Fabbrico (8 km). Sosta e preghiera. Ripresa del cammino verso Fosdondo (14 km). Sosta e pranzo alla Casa della Carità
• a San Prospero di Correggio: Lo sport: energia che si fa incontro sfida e vita, momento animato dai giovani di Correggio e dalla società sportiva Virtus
• alle 19 Santa Messa in chiesa. Cena e serata con i giovani di Correggio.
Sabato 27 luglio
• ore 5 alzata, colazione, preghiera e cammino verso Bagnolo (km 7). Sosta e preghiera Ripresa del cammino verso Pratofontana (km 5). Incontro con la comunità, Celebrazione eucaristica e pranzo
• nel pomeriggio, arrivo in città, visita in Cattedrale e trasferimento ai Chiostri di San Pietro per la serata, dove ci raggiungeranno gli altri giovani della Diocesi per vivere insieme la veglia della Gmg di Rio.

Sabato sera da non perdere.
Sarà uno spettacolo itinerante ad aprire la serata conclusiva di “Noi, domani”.
All’interno della suggestiva cornice dei chiostri di San Pietro i ragazzi che hanno partecipato al cammino e quelli che si aggiungeranno per vivere insieme la veglia presieduta da Papa Francesco saranno chiamati a vivere un singolare percorso che si snoderà per le stanze e i chiostri dello splendido complesso architettonico. Installazioni artistiche, video, arti visive, fotografia, street art, letture e performance di danza si fonderanno per accompagnare i ragazzi in un unico suggestivo itinerario (progettato dall’équipe di pastorale giovanile in collaborazione con giovani artisti reggiani: Simone Ferraririni, Francesco De Benedittis, la compagnia MaMiMò, Simone Pioli, le ballerine di Let’s Dance) che non solo provocherà e susciterà suggestioni relative al tema del futuro, ma che li coinvolgerà direttamente rendendoli protagonisti, chiedendo loro di partecipare per la riuscita stessa dell’evento.
Dopo la cena la serata continua con il concerto de I Marta e le riflessioni di Matteo De Benedittis in attesa di collegarci con Rio per seguire la veglia presieduta da Papa Francesco.
A condurre l’intera serata e in particolare a raccogliere e fare sintesi dei vissuti e dei pensieri dei giovani che sabato 27 concludono il cammino è stato invitato Federico Taddia.
Per tutta la notte la chiesa di San Pietro accoglierà chi vorrà fermarsi in Adorazione eucaristica. Inoltre saranno a disposizione sacerdoti per la Confessione. Appuntamento per tutti i giovani alle 18 di sabato 27 ai Chiostri di San Pietro.

Domenica 28 luglio infine, alle 9.30 in Cattedrale, la Celebrazione eucaristica comunitaria presieduta dal vescovo Massimo Camisasca.



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