“io leggo – io m’abbono – io rinnovo – io regalo – io clicco – io sostengo – io suggerisco…”. La Campagna abbonamenti prende il via quest’anno in anticipo, potenziata nella sua articolazione e con tante novità da conoscere. Alla base di questa scelta stanno ragioni economiche ma soprattutto ecclesiali. Eccole:
[dropcap font=”arial” fontsize=”32″]L[/dropcap]a campagna abbonamenti a “La Libertà” prende il via quest’anno in anticipo (a partire già da fine settembre 2012) potenziata nella sua articolazione e con tante novità da conoscere. Alla base di questa scelta stanno ragioni economiche ma soprattutto ecclesiali.
Iniziamo dalle cause economiche, che non abbiamo mai nascosto: c’è infatti un bilancio da far quadrare nonostante i pesanti colpi che negli ultimi anni ha subìto per l’impennata delle tariffe di spedizione postale, per il crollo dei contributi statali all’editoria e per il calo di lettori paganti in tempi di crisi (un calo che anche per “La Libertà”, pur più leggero che per altre testate giornalistiche, nell’ultimo biennio si è fatto sentire). Chiediamo il sostegno di tutti. Oltre a rinnovare prontamente l’abbonamento (a 40 euro, quota invariata per il terzo anno consecutivo), per venire incontro alle suddette difficoltà riproponiamo a tutti i lettori la possibilità di sottoscrivere abbonamenti Sostenitore (50 euro) o Benemerito (100 euro), con rinnovata gratitudine alle centinaia di persone che già l’hanno fatto lungo quest’anno e che speriamo possano ripetere il loro gesto di generosità.
[dropcap font=”arial” fontsize=”32″]P[/dropcap]assiamo immediatamente alle motivazioni ecclesiali. Sta per concludersi il 60° anno di vita del nostro settimanale, che pubblicava il primo numero il 19 ottobre 1952. Sessant’anni che vogliamo festeggiare guardando avanti, con un’iniziativa pubblica (di cui si darà prossimamente notizia) e con la consapevolezza che una Chiesa locale ha bisogno, oggi ancor più di ieri, di un suo strumento di informazione e di “evangelizzazione”. “La Libertà” dovrebbe poter arrivare nel maggior numero di case ed essere disponibile in tutte le nostre parrocchie. Sappiamo che i margini di miglioramento sono cospicui.
Anche per questo motivo, da questo autunno sarà gradualmente attivata sul territorio, nelle zone pastorali e negli undici vicariati diocesani, una rete di promotori del settimanale.
“La Libertà” è giornale d’informazione, opinione e di formazione pastorale. L’obiettivo che ci diamo, nonostante la crisi dell’editoria, è raggiungere nuovi abbonati e potenziare le rivendite parrocchiali. Sapendo di essere appoggiati dal nostro Vescovo.
[dropcap font=”arial” fontsize=”32″]V[/dropcap]eniamo ora alle condizioni della campagna abbonamenti per il 2013. Lo scoop è che l’abbonamento diventa… più conveniente. Perché?
• perché dal 1° gennaio 2013 il costo della singola copia del giornale passerà dagli attuali 90 centesimi ad 1 euro, mentre la quota ordinaria di abbonamento, per 45 numeri del periodico nell’annata, rimane invariata a 40 euro; i conti sono presto fatti;
• e poi perché, considerata la crescente diffusione della tecnologia digitale, il nostro sito internet (www.laliberta.info), oltre ad un restyling grafico che sarà presto possibile vedere on-line, presenterà un’area riservata agli abbonati, dalla quale sarà possibile consultare subito l’edizione corrente ed accedere all’archivio delle edizioni passate.
Domandiamo inoltre ai nostri lettori più affezionati di farsi a loro volta diffusori de “La Libertà”, segnalandoci persone interessate ad un invio di copie saggio gratuite oppure regalando essi stessi a nuovi lettori l’abbonamento per un anno, a prezzo scontato (anche in occasione di compleanni, anniversari, lauree o matrimoni…).
E le agevolazioni? Anch’esse diventano più allettanti. Vediamole insieme:
• i nuovi abbonati e gli abbonamenti-dono, limitatamente al primo anno di abbonamento, potranno pagare la quota ridotta di 30 euro;
• gli abbonamenti cumulativi – rivolti in modo particolare a consigli parrocchiali o gruppi di operatori pastorali della stessa parrocchia, membri di centri culturali o di movimenti e aggregazioni laicali, con un minimo di 10 nominativi – potranno essere sottoscritti insieme, alla stessa quota agevolata (quest’anno, di 30 euro ciascuno); rimane, in alternativa, in caso di un consistente numero di abbonamenti, la possibilità per enti e associazioni di versare un forfait di abbonamento complessivo e di concordare con i referenti della distribuzione il corrispondente numero di intestatari;
• con il nuovo pacchetto risparmio pensato per i giovani da quest’anno sarà possibile sottoscrivere un abbonamento ad un intestatario che abbia dai 18 ai 25 anni, bloccando la quota annuale agevolata (oggi 30 euro) fino al compimento del 25° anno di età.
Di fronte alle difficoltà dell’editoria e alle trasformazioni del mondo dell’informazione, “La Libertà” non resta a guardare. Vogliamo continuare a camminare insieme, cogliendo le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie per un’azione sempre più incisiva, capillare e missionaria.